- DCIM110GOPRO
STAND UP PADDLE
A.S.D. S.U.P SALENTO ITINIRANTE
Dalla splendida isola di Lampedusa la scuola A.S.D. S.U.P. LAMPEDUSA aperta nel 2015 dopo 8 meravigliosi anni, intensi di attività, si è trasferita a fine ottobre 2022 in Salento. Abbiamo deciso di stabilirci su terra ferma, con altrettante bellissime zone di mare, calette e grotte con una nuova denominazione A.S.D. S.U.P SALENTO ITINERANTE che sta costruendo delle escursioni appositamente per tutti gli amici del Sup nuovi e già acquisiti e a tutti i livelli in base alla preparazione constatata, inoltre per chi volesse avvicinarsi al Sup per la prima volta ci sono mini-lezioni, lezioni complete e corsi.
Come regolare la lunghezza della pagaia
La lunghezza del remo deve necessariamente essere adattata alla struttura fisica del Supper. I remi in alluminio possono essere in genere regolati mediante un sistema di clips che ricalca quello dei boma delle tavole da Windsurf.Le tavole da S.U.P.
Le moderne tavole SUP Allround sono caratterizzate da una eccellente stabilità e rappresentano un ottimo compromesso fra i Cruiser e le tavole dedicate al SUP Surfing.SUP Fitness – Quante calorie si bruciano con lo stand up puddling ?
Sup o Paddle Boarding è un ottimo workout? Si proprio così non avrete bisogno della palestra o di noiosissimi esercizi, sappiate che i benefici sono ottimi.Stand Up Paddle Lampedusa
SUP o Stand Up Paddle, uno sport che negli ultimi anni sta avendo un evoluzione incredibile in Italia anche se è nato alle Hawaii. Si utilizza una loang bord (tavola da surf più lunga) pagaiando in piedi. Il sup è ritenuto uno sport completo come la corsa ed il nuoto in più ha la variabile Read More
BLUE DREAMING
Stando ad analisi dei diari di James Cook, già nel 1778 l’esploratore inglese, come primo europeo a sbarcare alle Hawaii, ebbe modo di osservare alcuni nativi pagaiare in posizione eretta su grosse tavole per cavalcare le onde. Altri ritengono che si trattasse semplicemente di pescatori e che, in ogni caso, la nascita di questo sport sia avvenuta intorno agli anni 50 a Waikiki, con la riscoperta del Surf da onda capitanata da Duke Kahanamoku, che avrebbe creato, anni dopo, la prima generazione di beachboys. E’ in quegli anni che iniziarono ad essere pubblicate sui quotidiani statunitensi le prime foto di surfisti. Sembra che uno dei fratelli Ah Choy (Bobby), fra i più noti beachboys dell’epoca, ebbe un’idea per scattare delle foto in acqua e quindi più vicino all’azione con una prospettiva completamente diversa e più realistica. Si fece prestare un remo e pagaiando su un longboard arrivò, senza cadere, nei pressi del break point, immortalando l’azione per la prima volta dall’acqua con una Kodak.